Dove sono, impaurito cerco la mia ombra,
in questa stanza vuota,
cerco i miei pensieri trovo polvere,
non mi sento più parte del buio,
ma non vedo finestre, non trovo porte,
il pavimento è freddo, le pareti ruvide di pietra,
l’aria è pesante, da quanto sono qui?
non c’è tempo, nel buio si sopravvive, non è vita,
gli occhi non vedono i colori, le orecchie non sentono che il nulla,
e la mente vola, in uno spazio infinito,
dove improvvisi i colori escono, si materializzano,
sento dal nulla un dolce suono,
il pavimento è un prato, le pareti diventano nuvola,
il sole, sento il suo calore,
ne vedo la luce riflessa dal cuore,
sento un’onda in me, sale,
attraversa il ventre, il cuore, sale dalla gola,
ed esplode, fiore dai mille petali in cielo,
e il tuo viso, Madre, il tuo sorriso,
si materializzano, ti vedo,
ero cieco, bendato dai mille inutili gesti quotidiani
che nascondono il tuo sentiero,
prigioniero in una scatola, il mio mondo,
ciò che mi hanno detto essere il mio mondo,
ed ora Tu, sorrido, mi fanno male le guance,
non lo ricordavo più un sorriso, non ricordavo come si facesse,
sento l’aria sul mio viso, fresca profumata,
avidamente riempio i polmoni,
sento sul mio viso lacrime di gioia,
ed ora, in quella scatola so dove trovare la porta,
quella che mi condurrà al nuovo,
ed i miei mille petali colorati, intersecheranno altri e altri ancora
fino a formare un solo grande e unico fiore nell’universo,
e seduto sul prato ne assaporerò il profumo, la gioia, i colori, la forza.
(Lu)
BELLISSIMA!!♥
RispondiEliminaAle