Immagine sbiadita,
un quadro antico ritrovato in una vecchia soffitta,
il tuo ritratto ad olio, dipinto da mano esperta,
i lineamenti delicati e definiti, ora si confondono con il colore nero dello sfondo;
Il sorriso delicato, i tuoi occhi, blu e profondi, luminosi e sinceri,
i capelli colore del grano in estate, cascata di riccioli, morbidi come seta,
profumati come una rosa, che delicato ricordo, il tuo corpo, proporzionato
e morbido, il corpetto verde scuro, ben mette in risalto le tue forme;
le mani, sulla gonna rossa, sovrapposte e affusolate,
fine armoniosa di lunghe braccia che infinite volte mi hanno stretto in un abbraccio,
mettono in risalto l’anello, quello che ti regalai nel giorno delle nozze;
Quel giorno in cui ti giurai eterno Amore;
Quel giorno in cui l’incrocio di due destini doveva percorrere una sola strada,
ed invece eccomi qui, a ricordarti, ad osservarti in un quadro,
troppo presto ti hanno chiamato, troppo presto sei diventata luce,
ed ora non mi resta che il breve ricordo di un grande Amore;
Così, alla sera, osservo il cielo, e fra le stelle rivedo il tuo sorriso;
E ti sorrido, allungando la mano, per toccarti,
e sento ancora la tua pelle, il tuo calore,
e seduto, accarezzo il nostro gatto,
accarezzo te,
Amore grande di un viaggio breve.
(Lu)
...e mi fai venire il magone eh
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