giovedì 14 luglio 2011

SABBIA LONTANA

Nuoto nell'azzurro mare,
pace e calma intorno a me,
gli strilli dei gabbiani, fanno eco alle grida giocose di bambini in spiaggia,
il sole mi riscalda, la brezza mi dona serenità;
Cullato da onde regolari e ritmiche,
mi abbandono alle bracciate, le mie mani, ora,
entrano nell'acqua, con fendente di sciabola, senza spruzzi, senza quasi rumore;
I miei piedi regolari spingono vigorosi.
Il mio viso, ora fuori, ora dentro,
respirando e restituendo aria, come fosse un bacio al mare;
Mi fermo e mi volto,
com'è piccola la riva, da qui, insignificante striscia di sabbia;
Mi lascio a galleggiare sull'onda, trasportato dalla corrente,
e appena sento di nuovo il mio corpo pronto alla fatica,
ricomincio verso la sabbia,
Tutti i giorni, prendiamo in gioco la sorte che ci è stata data,
tutti i giorni nuotiamo verso il largo, verso l'ignoto,
e non sappiamo mai se sarà brezza o tempesta;
se sarà sole o nuvola ad accompagnarci,
se sarà sarà onda o cavallone.
Ogni giorno a se stante è prova di vita, sta a noi
saperlo affrontare con coraggio e determinazione;
riuscendo a mantenerci riposati anche nella fatica più grande,
perchè solo così saremo quasi certi, di poter tornare indietro.
(Lu)

Nessun commento:

Posta un commento