Parole vuote, gettate sull'uscio,
sbattono a terra inciampando sul gradino,
si fanno male, il lamento è pianto,
strisciando escono e vanno verso il vuoto di un giorno di pioggia,
incuranti di poter prendere malattie.
Fuggono da dolorosi passati, si nascondono da incerto futuro.
Forse troveranno guarigione, forse troveranno calma,
o forse, come palloncini colorati
lasciati andare in cielo, cadranno esausti,
senza aver trovato il percorso,
attimi falliti di una vita gettata via.
(Lu)
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