Legato con una corda di vetro,
osservo inerme trascorrere gli eventi;
nessuno la vede, io solo la sento,
non voglio essere passivo spettatore di questo tempo.
La spezzo e mi taglio, il sangue che scende
mi fa provare dolore, la gioia dell'essere di nuovo libero
lo fa dimenticare.
Eterna lotta, fra inedia e passione,
mi osservo riflesso nella luce,
ora sono io.
(Lu)
bella, mi piace, complimenti.
RispondiEliminaMa quant'è bella, Luca? Ti rivedo sul lungomare di Finale intento ad ascoltare....
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