L'amore è un fuoco nascosto, una piaga gradevole,
un veleno saporito, una amarezza dolce, un dolore dilettevole,
un tormento allegro, una ferita dolce e fiera, una morte blanda.
(Fernando de Rojaz)
Urlo a squarcia gola ma nessuno mi sente. Piango ma nessuno sembra vedere le mie lacrime. Mi contorco dal dolore perché il mio cuore è stretto in una morsa soffocato da mille spine. Un solo attimo per perdermi nei suoi occhi. Un solo attimo per far esplodere quell'amore mai assopito. Un solo attimo per ridare un cielo alle stelle, l'acqua al mare i fiori alla terra. Ed un solo, brevissimo e maledettissimo istante per capire che per sempre quella stella rimarrà senza il suo cielo, il mare senza la sua acqua e i fiori senza più una terra su cui crescere. E tutto intorno a me tace e la mia anima giace senza più speranza di essere davvero felice.
Perdonami, Luca, se ho usato il tuo spazio, ma oggi mi sento morire e non so proprio con chi parlare. Grazie ed un abbraccio. Sei e resterai meraviglioso.
Il "mio" spazio è a disposizione di tutti, di chi, come me ha un sogno, così come chi ha un dolore; Volerlo condividere è un pò come urlare per sfogarsi, sono contento che venga usato per questo scopo.
Grazie, Luca! Ne sono onorata! E' da un po' che ci scrivo...le tue poesie mi fanno rivivere momenti, a volte dolorosi e a volte tremendamente belli che mi fanno volare. Il problema è, però, quando sono costretta a scendere, a tornare di nuovo alla realtà di tutti i giorni. Allora ho momenti come quelli su descritti e sapere che tu mi capisci è una gran consolazione...mi sento davvero meno sola! Grazie... Con immenso affetto, Nina
Urlo a squarcia gola ma nessuno mi sente.
RispondiEliminaPiango ma nessuno sembra vedere le mie lacrime.
Mi contorco dal dolore perché il mio cuore è stretto in una morsa soffocato da mille spine.
Un solo attimo per perdermi nei suoi occhi.
Un solo attimo per far esplodere quell'amore mai assopito.
Un solo attimo per ridare un cielo alle stelle,
l'acqua al mare
i fiori alla terra.
Ed un solo, brevissimo e maledettissimo istante per capire che per sempre quella stella rimarrà senza il suo cielo,
il mare senza la sua acqua
e i fiori senza più una terra su cui crescere.
E tutto intorno a me tace
e la mia anima giace senza più speranza di essere davvero felice.
Perdonami, Luca, se ho usato il tuo spazio, ma oggi mi sento morire e non so proprio con chi parlare.
Grazie ed un abbraccio. Sei e resterai meraviglioso.
Il "mio" spazio è a disposizione di tutti, di chi, come me ha un sogno, così come chi ha un dolore;
RispondiEliminaVolerlo condividere è un pò come urlare per sfogarsi, sono contento che venga usato per questo scopo.
Grazie, Luca! Ne sono onorata!
RispondiEliminaE' da un po' che ci scrivo...le tue poesie mi fanno rivivere momenti, a volte dolorosi e a volte tremendamente belli che mi fanno volare. Il problema è, però, quando sono costretta a scendere, a tornare di nuovo alla realtà di tutti i giorni. Allora ho momenti come quelli su descritti e sapere che tu mi capisci è una gran consolazione...mi sento davvero meno sola!
Grazie...
Con immenso affetto, Nina