domenica 28 agosto 2011

CAPIRE

Fuggii dal mio presente per non incontrare il mio futuro,
il mio tempo passato mi disse di stare attento al domani.
Chiesi una tregua al tempo, non me la concesse,
cercai rifugio di notte in un sogno, all'alba mi sorprese e mi cacciò via.
Non sapevo più dove trovare rifugio,
vidi uno specchio, una figura dall'altra parte,
un'altro io, a cui chiesi di fare cambio;
Mi sorrise, allungò la sua mano e la poggiò contro la mia,
mi fissò e fu in quell'attimo,
in quell'istante che guardai l'orologio,
non si sorprese del mio sguardo, imperterrito continuò la sua corsa,
mi sentii un traditore del mio destino,
un guerriero che sfugge il suo dovere,
sistemai il mio elmo, raccolsi la mia spada;
tornai sul campo, per non fuggire più.
(Lu)

1 commento: