lunedì 3 ottobre 2011

RIFLESSIONI n°3 - l'eremo

Poter vedere il mondo,
guardare il cielo,
sentire lontano il rumore del fiume,
poter dedicare al silenzio attimi importanti,
guardarsi finalmente dentro,
capire e capirsi,
cercare nel sorriso il conforto
di una domanda senza risposta,
capire il giro che fa, ogni mattina, la sorte;
Chiedere risposte al sole,
chiedere asilo alla luna,
nutrirsi di sapere e di voglia di fare,
spurgare dalla menzogna e dall'invidia,
esiliare l'ira in luoghi perduti,
rendere l'Amore al mondo,
essere grati del nuovo mattino,
non smettere mai di cercare le verità,
non smettere mai di porsi domande,
vedersi correre nel volo di un'airone,
nel lento movimento del bruco.
Capire di poter lottare senza bisogno di armi,
e lasciarsi cadere nel mare delle lacrime, per un'attimo di sconforto;
Sentirsi diversi eppure parte di questa terra,
come foglie d'autunno cadute,
che paiono inutili ma regalano colori e vita
nella loro morte;
Vedere ogni giorno un sorriso, un cerbiatto,
una farfalla sul mio bastone;
Regalare attimi di serenità, di gioco a chi ne ha bisogno;
Cercarsi ogni volta nell'alba e ritrovarsi poi nel tramonto,
tutto questo vorrei poter avere,
e dall'uscio del mio eremo,
seduto fra l'erba del bosco,
poter meditare sul domani,
perchè sia ancor migliore di oggi,
perchè sia nuovo calore sulla vita e sull'uomo.
(Lu)

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