venerdì 25 maggio 2012

A TE (parole scritte sulla sabbia, per un eterno Amore)


Portami, dove i miei occhi vedano oltre l'invisibile velo dell'età di un corpo di donna, della mia Donna,
dove io possa sentire anche il rumore di un fiocco di neve che si posa su una piuma, oltre alla melodia delle labbra che si posano sulle mie,
dove io possa parlare al vento e vedere le mie parole posarsi nel sogno della donna che Amo,
dove io possa, insieme a te costruire il domani, partendo da oggi, guardando gli errori di ieri per non commetterli più
Portami là,  a cavallo dell'orizzonte del ricordo,
perchè io ti veda bella come quel giorno, il primo giorno,
fra l'alba dell'Amore ed il tramonto della rabbia;
Portami da lei ti prego, altro tempo non ho da buttare,
fammi pedina insieme a lei,
per giocare al gioco della vita con le regole dettate dalla comprensione,
con i piccoli trucchi della passione e
tirando i dadi del destino,
fai di noi, oltre l'assoluto, gabbiani liberi in cielo,
rendici scrittori di fiaba d'Amore,
poeti di versi di sole,
luce nel mondo, per far comprendere quanto importante sia
stringersi forte la mano
per non cadere, per aiutarsi a riprendere il cammino,
senza lasciarla,
mai.
(Lu)

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