sabato 12 maggio 2012

COLORI (pensieri al volo, nel volo di un vecchio gabbiano)


E poi,
e poi ci sono quei colori nell'universo
che vedi solo chiudendo gli occhi
e lasciandoti trasportare nel volo di un gabbiano
lungo rotte inesplorate,
e senti il vento fra le ali,
e senti il caldo sul tuo corpo,
senti l'emozione del volo,
posi sul ponte di vecchie navi cariche di storia,
pregne di avventure,
e fra le urla dell'equipaggio, la voce del capitano che indica la rotta,
e riprendi a volare, il tramonto ruba lo spazio al sole,
e la notte porta il fresco vento umido di mare;
e il volo prosegue, tutta la notte,
l'isola su cui riposare è a poche miglia ormai,
il porto sarà certo deserto a quest'ora,
solo qualche ubriaco e qualche gatto in cerca degli scarti del pesce.
Il pennone della punta del molo, pronto per l'alzabandiera del mattino, fiamme di torce accese per segnalare la riva,
il faro illumina la notte,
in attesa del giorno, il sonno si fa carico di prendermi fra le sue braccia e mi lascio andare,
e mi accorgo di quanti colori ci siano nel buio,
vedo nascosti fra le rocce i riflessi delle stelle,
dietro il vecchio barile gli abiti sgualciti dell'ubriaco,
le vele ammainate, le corde di canapa,
e li vedo accesi, brillanti,
non vedo il buio nel passaggio di una notte, non vedo nero,
vedo il rosso della passione soffocata dall'inganno,
il giallo della gelosia, accesa da un litigio,
il verde della speranza sotto una montagna di immondizia,
tutti così nascosti eppure,
eppure io li vedo, li voglio far miei, ne voglio assorbire l'essenza
e tornare al sole carico di nuova vita,
perchè il mio volo di notte, non duri in eterno,
perchè dal buio si esce,
come si riaprono le vele dopo una tempesta,
perchè non è mai troppo tardi per ripartire,
perchè di vita, ne abbiamo solo una,
un dono unico, non lo si può barattare con la rabbia,
improvviso un cantastorie dalla piazza intona la sua canzone ....
" no, non perdetelo il tempo ragazzi,
non è tanto poi quanto si crede*"!...
e riprende il mio viaggio.
(Lu)

(*dalla canzone: "domenica e lunedì" di A.Branduardi)


Nessun commento:

Posta un commento