mercoledì 23 novembre 2011

RITORNARE (nuovo inizio di una fine)

Portami in alto,
fammi volare fra nidi di grigie sensazioni,
fra piogge e temporali,
fammi sentire il boato di un tuono
e fai ch’io veda il lampo,
freccia di luce che attraversa il cielo,
fammi posare sulla vetta di una montagna,
fai che il freddo morda il mio corpo nudo,
che io possa sentire il dolore di un cuore infranto
stringendo i pugni sporchi di fango,
lacrime amare solcano il viso
scavato da fatica e sofferenza,
gusto di sangue in bocca, misto all’amaro fiele;
Rammarico per occasioni fuggite, spazzate dal vento
come foglie secche in un viale,
mani che ora stringono la testa,
strappando capelli, picchiando pugni.
Rannicchiato ora,
posizione fetale, vorrei tornare indietro,
rinascere, cambiare percorso;
Lacrime;
Pianto disperato;
Agonia;
Freddo.
Fine.
(Lu)

2 commenti:

  1. no, non c'è una fine.....c'è un nuovo inizio. Forse per alcuni.....doloroso
    gio

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  2. Lu, concordo con chi dice che non c'è una fine. Mai. Io credo piuttosto nei nuovi inizi....
    Si cade, spesso, ma poi ci si rialza sempre, in un modo o nell'altro...

    A.

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