martedì 31 gennaio 2012

NOTTE

Disegno nel nulla con pennelli di carta il mio domani,
vuoto fatto di sensazioni crescenti
dilaga nel senso di un dovere imposto dall'educazione,
mi rivolgo a ponente,
il sole mi saluta,
e chiedo alla notte di rendermi spettatore pagante di questa nuova avventura,
il mio domani ha inizio nell'oggi,
nell'attimo passato di un sogno vissuto,
nel cogliere un fiore con lo sguardo, per non ucciderlo,
nel tener stretta la tua mano, per non morire,
nel sentirmi vivo,
parte di un'universo senza tempo,
pulviscolo infinitesimale di un granello di sabbia,
e chiedo perdono del male che ho fatto,
mondando il mio cuore dal peccato ritrovo il cammino,
e mi siedo,
all'alba per veder tornare il sole,
e di esso,
mi scaldo.
(Lu)

martedì 24 gennaio 2012

RINASCITA

E come posso portarti ancora in me
dopo l'esilio dell'anima, dopo il silenzio del cuore;
Come posso, io, sentirti ancor gioire
se del tuo tempo condiviso ho solo lacrime,
hai portato il velo della tristezza, l'ho tolto
a poco a poco, ti ho fatto indossare
vesti colorate di sole
profumate di primavera;
Pensieri come dolci armonie
quando in te, nel tuo cuore mi perdevo,
sentivo il passare dell'attimo come ruscello di montagna
fresco e dissetante,
per te a tutto diedi un suono,
per te a tutto diedi colore,
ed ora eccomi qui, il tuo velo grigio fra le mani
solo questo tuo ultimo dono,
ti sei presa il sole, la primavera
e sei andata oltre l'orizzonte,
a regalare il cuore a chi il tuo cuore non ha conosciuto prima.
E tu, vita, a volte ingiusto giudice
ti soffermi e mi sorridi come una madre,
tu sai che il tuo destino è scritto in quello di
quest'uomo seduto, pensiero nel vuoto,
e poggiando la tua mano sulla mia spalla
mi esorti a continuare,
mi sollevi e insieme prendiamo un nuovo foglio
una nuova penna e iniziamo a scrivere, nuove parole
un nuovo libro prende forma.
(Lu)

Pillole n°34

Con tutte le lettere che non abbiamo scritto, si potrebbe riscrivere un amore meraviglioso.
[Dino Basili]

venerdì 20 gennaio 2012

NEBBIA

Distratti dalle fioche luci del porto nella nebbia
stanchi gabbiani cercano riposo sulle vecchie navi cigolanti
all'ormeggio, cigolano contro la banchina i galleggianti, schiacciati dal peso
schiacciati dal mare;
L'odore salmastro si insinua nei vicoli del paese,
vecchi pescatori, inebriati dal rhum raccontano favole di pesca surreali,
poco lontano un bimbo fugge verso casa
seguendo il richiamo delle grida di sua madre.
L'ombra, il chiarore di fioche lampade,
rendono i vicoli ancor più tenebrosi,
come ad attendere un demone, da un'attimo all'altro.
seduto sull'uscio un vecchio fuma la pipa e mescola il suo fumo alla densa nebbia,
lì vicino i tini in cui le reti riposano fino al prossimo tuffo;
ed io passeggio, ormai i rintocchi della campana
si fanno ancor più ovattati, rumore di stoviglie dall'osteria,
miagolio di gatti alla porta della cucina.
Ed io passeggio, scruto il passo, ascolto il mare, osservo il nulla,
e ti cerco, e vorrei vederti dalla nebbia apparire
come miraggio, come sogno realizzato,
ma non ci sei più, salpata in quel giorno di settembre di mille giorni fa.
Ed io passeggio, incurante dell'umido, incurante del buio,
apatico spettatore di un giorno qualunque.
Ed io passeggio, e ti cerco, e ti spero felice,
mescolo parole con la brace della sigaretta,
l'ultimo rintocco, il mare si placa, la nebbia si dissolve,
il faro illumina fette di mare e di terra,
e fra le nubi la luna, bella ad illuminare argentee strisce di mare;
Ed io passeggio, come il suono triste di un pianoforte i miei passi,
e ti attendo, e ti spero su ogni nave che entra in porto,
ed io passeggio da mille giorni come il primo,
fra mille giorni sempre come il primo.
(Lu)

martedì 17 gennaio 2012

PRIME LUCI DELL'ALBA

Linee sottili all'orizzonte,
come lame sottili, le prime luci dell'alba
regalano spazi di colore
il velo dell'acqua si tinge di nuovo;
L'occhio volge dove il cielo incontra il mare,
come luccicanti stelle di sale gli spruzzi dell'onda,
solo il rumore dell'onda
solo il suono ovattato del passo sulla sabbia,
il gabbiano si desta dal torpore e mi osserva,
apre le ali in un mio battito di ciglia
ed è già in volo;
Prime luci dell'alba,
anche oggi
il dono del domani è fatto.
(Lu)

Pillole n°33

Una delle cose più belle nella vita, è trovare qualcuno che riesce a capirti, senza il bisogno di dare tante spiegazioni!

-Kahlil Gibran-

TESTI FATTI A PEZZI DA PEZZI DI TESTI - n°8

Sei una goccia nella pioggia
Solo un numero non un nome
E non te ne accorgi
E te ne rendi conto
Alla fine del giorno
Sei un ago nel pagliaio
Lo hai scritto e firmato
E adesso lo devi affrontare
Umanità
Umanità
Addio

(HUMANITY - Scorpions)

martedì 10 gennaio 2012

RIFLESSIONI n°12 - L'ombra

Fuggi dal crepuscolo,
piccola ombra di un mattino d'estate,
nasconditi al buio per non morire in lui,
nella fioca luce di una candela il tuo destino,
alito di vita,
sentimento caduto in fondo ad un crepaccio,
nutri speranza con certezze infrante
sogni ripetuti
voglia di mutamento,
la luce, il buio,
il destino e l'oblìo,
fuggi dal cuore le paure acclamate,
rancore di secoli in un cestino del pane,
corri nel bosco,
spine dolorose sulla pelle,
sotto ai piedi sassi taglienti,
siedi ed attendi il passaggio delle allodole,
il buio fuggirà ancora
lasciando il posto al sole,
e sarai ancora ombra
fino al calar delle tenebre.
(Lu)

lunedì 9 gennaio 2012

LO SCRIGNO

Affido al mare il mio messaggio
chiuso in uno scrigno di madreperla,
so che saprà custodirlo nel tempo,
so che le amiche alghe lo nasconderanno con il loro manto,
so che la sabbia lo farà dormire in un morbido letto,
so che il corallo lo difenderà dal tempo;
E lui riposerà al sicuro, lontano da pensieri cattivi,
lontano da ingiuste divagazioni;
Sarà al sicuro, sarà in quello scrigno costruito per lui,
e so, che quando vorrò,
lo potrò trovare lì, dove al mare l’ho affidato,
dove l’alga lo ha nascosto,
dove la sabbia lo ha cullato
ed il corallo l’ha difeso.
E quando lo porterò di nuovo al caldo del sole,
quando la chiave del mio cuore tornerà a far scattare la serratura,
quando tornerà a sentire l’aria fresca, a vedere la luce del giorno,
sarà pronto per essere capito e condiviso,
da un altro cuore, da altro pensiero
uscirà , con la forza di un temporale e sorriderà,
come un bimbo davanti ad un gioco,
e si siederà vicino al cuore
ad attendere di esser preso per mano,
e ...
(Lu)

lunedì 2 gennaio 2012

Pillole n°33

Vita d’oblio
Estatico tormento.
In una notte
di pioggia rossa
si perde la mia anima
inghiottita dal buio
di polvere ed umida
tomba.

Claudia Murachelli (fallen angel)

TESTI FATTI A PEZZI DA PEZZI DI TESTI - n°7

I tuoi demoni, ti hanno mai lasciato andare?
Quando ci hai provato
si sono nascosti ancora più in fondo
È qualcuno che conosci?
Sei solo un’immagine,
un’immagine catturata nel tempo
Noi siamo una bugia, tu ed io
siamo parole senza una rima.

(Rainbow in the dark - R.J.Dio)

BUIO

Quando sarà spenta la luce,
nel buio totale,
nel silenzio,
tutti i posti saranno uguali,
non ci sarà respiro,
occhi impauriti guarderanno il nulla,
nel nulla,
illusione di suoni, illusione di parole,
illusione di luce,
cercheremo il nostro volto con le dita fredde,
senza più trovarlo;
Fine annunciata di un gioco perverso,
un nome su una pietra.
(Lu)