giovedì 29 dicembre 2011

L'INQUISITORE

Ed io, piccolo e insignificante insetto,
rifiuto di un mondo ridotto a pena e dolore,
sedotto da promesse e sorrisi di prostitute
al servizio del sovrano,
mi ridussi a schiavo inibendo il mio pensiero,
per paura, per pigrizia,
servo cieco di un sistema violento e senza compassione;
Quanti ne uccisi a colpi di lama,
quanti soffrirono delle mie torture,
inflitte senza provare pena,
solo per aver proferito parola o per l'aver espresso quel pensiero
che tutti avevamo ma che nessuno osava svegliare dal sonno eterno;
Ed ora qui, come uno scarafaggio
che anche senza testa vive,
fino al morir di fame.
Fame, di sangue, di dolore, di torture
corpi innocenti, straziati
in nome di un dio,
condannati al rogo solo per paura di verità,
nascosto dietro a quella croce, mi ergo a paladino della verità,
io, il sostituto di dio,
io, il potere,
io, la giustizia,
io, il dolore e l'agonia,
io, esecutore materiale di un gioco di morte,
io, scarafaggio senza testa,
io, l'inquisitore.
(Lu)

martedì 27 dicembre 2011

RIFLESSIONI n°11 - Continuare la vita

Mi addormento fra le tue braccia,
respiro nel tuo respiro,
sento il tuo cuore, lo confondo con il mio,
le tue mani sul mio petto,
le mie poggiate sui tuoi fianchi,
inebriato dal tuo profumo,
sento la vita scorrere, impetuosa come fiume in piena,
e ti voglio mia per sempre,
fino al giorno in cui, il tempo dirà basta,
quando sarà il ricordo a farci sognare,
quando il mattino troverà terra arida su di noi,
ed il ricordo in una lapide;
Ma fino ad allora,
legata da catene d'amore, d'aria e di luce forgiate,
tu non fuggirai,
e sarà un solo respiro a scandire il giorno,
un solo gemito a illuminare la notte,
un nuovo vagito a continuare la vita.
(Lu)

Pillole n°32

Un tempo sarei riuscita a leggere ogni suo pensiero attraverso gli occhi, ma ormai non lo riconoscevo più. A volte pensavo di non averlo mai conosciuto davvero; sospettavo che ci fossimo ingannati tutti e due.
[Laurell K. Hamilton]

giovedì 22 dicembre 2011

PERSO, NEL TUO ULTIMO ABBRACCIO

Mi trovai, quel giorno,
perso nel tuo abbraccio,
l'ultimo;
Quell'emozione, la solita, sempre unica;
Tuffato nell'azzurro di un mare calmo
fra petali di rose bianche,
steso fra rovi senza sentirne le spine,
foglia in balia del vento caldo dell'estate,
tempesta d'emozioni,
quiete dei pensieri con ancora l'odore della pioggia sull'erba umida,
metà di un sogno unito nella notte,
visione di un'alba sull'oceano;
Si, mi ci trovai quel giorno di dicembre,
sentivo il tuo cuore,
i tuoi morbidi capelli,
il movimento lento del tuo respiro.
Ti sapevo unica, forte combattente
eppur così fragile come cristallo al vento.
Avrei voluto, si avrei voluto nasconderti nel mio cuore e portarti via,
vederti sorridere perchè tu lo sai fare,
vederti serena perchè questo è il dipinto di te nella mia testa;
Avrei voluto, dolce Amica mia regalarti le stesse sensazioni che tu regali a me ogni volta
ma forse il disegno non è questo,
so che tu vincerai anche questa volta,
amazzone di mille e ancor mille battaglie che la vita
ti presenterà, invidiosa del tuo sorriso,
principessa di un sogno,
cadenza di tempo, scandito dalle stagioni;
Tu sei e sempre sarai, unica nel cuore di chi ti vuol bene,
e se capiterà di cadere,
sappi che sempre ci sarà un posto in un'abbraccio
in cui riposare serena, senza dover tenere armi al tuo fianco,
solo per curare le tue ferite nell'anima e nel corpo,
e quando pronta, tornerai a vestire della tua spada e delle tue ali,
sarai libera di tornare a volare in alto,
per donare a tutti noi,
ancora il tuo cuore.
Grazie.
(Lu)

TESTI FATTI A PEZZI DA PEZZI DI TESTI - n°6

...
No, non perdetelo il tempo ragazzi,
non è poi tanto quanto si crede;
non è da tutti catturare la vita,
non disprezzate chi non ce la fa.
Vanno le nuvole coi giorni di ieri,
guardale bene e saprai chi eri;
è così fragile la giovinezza,
non consumatela nella tristezza.
Dopo domenica è Lunedì

(domenica e lunedì - ANGELO BRANDUARDI)

Pillole n°31

Il rimpianto ha le labbra: può sorridere. Il rimorso solo i denti.
[Dino Basili]